Origine del nome e famiglia
Il tarassaco, appartenente alla famiglia delle Composite, è conosciuto anche come “dente di leone”, per la sua caratteristica forma della foglia, è una pianta originaria dell’eurasia. Il suo nome risale al greco antico “Taraxacum”, più precisamente il termine “taraxos” significa “disturbo”, mentre “akos” significa rimedio. Appartiene alla famiglia delle Composite,
Il tarassaco è una pianta medicinale spontanea che cresce nei prati e nei giardini, a causa di ciò spesso la gente lo considera solo una “erbaccia” da eliminare, senza prendere in considerazione i suoi incredibili benefici per la salute. Questa pianta è caratterizzata da fiori gialli che una volta raggiunta la completa fioritura diventano delle sfere piumose.
Cenni storici
Il termine tarassaco riflette l’idea che avevano gli antichi, di utilizzare questa pianta come rimedio per diversi disturbi. Storicamente infatti le radici della piante, le foglie e i fiori erano utilizzate per favorire la diuresi, per trattare i disturbi derivanti dalla digestione e quelli legati al fegato. In particolare le sue foglie amare, venivano utilizzate nelle tisane diuretiche e depurative. Ma non solo, sempre le foglie infatti erano consumate, cotte o crude nelle insalate o nelle zuppe. Complessivamente, questa pianta era ampiamente utilizzata grazie alla sua versatilità sia per scopi culinari che curativi.
Benefici del tarassaco
Il tarassaco è una vera risorsa per la salute umana, possiede proprietà curative che lo rendono un vero e proprio “farmaco naturale”, grazie al principio attivo che la caratterizza, la tarassicina.
Questa pianta aiuta e incrementa la digestione, infatti, è un vero toccasana per la salute gastrointestinale. Grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti è ideale per stimolare la digestione e migliorare la salute dell’intestino. Inoltre, le proprietà depurative che possiede aiutano il fegato ad eliminare le tossine dal corpo, in particolare migliorando la funzionalità epatica, aumentando la produzione di bile.
Il tarassaco è anche un valido alleato per la salute mentale, infatti il suo estratto svolge una funzione antidepressiva naturale, aiutando ad alleviare i sintomi della depressione, ed aiutano a ridurre lo stress.
Questa pianta è nota fin dal passato per la sua azione diuretica, cioè per la capacità di aumentare la produzione di urine e di diminuire la ritenzione idrica nel corpo. Aiuta a eliminare il sale e l’acqua in eccesso, migliorando la salute dei reni. Oltre a ciò, diminuendo i liquidi nel nostro corpo, aiuta anche a perdere peso grazie anche al suo effetto depurativo che aiuta a eliminare le tossine dal corpo e a favorire il metabolismo dei grassi. Inoltre, aumenta la sensazione di sazietà grazie alla presenza di fibre.
Disturbi
Il tarassaco aiuta a migliorare i seguenti disturbi:
- Disturbi digestivi
- Disturbi renali
- Depressione
- Problemi di fegato
- Ritenzione idrica
- Stitichezza
- Stress
Tisana al tarassaco
Il tarassaco viene utilizzato sia nei decotti, si immergono 50-60 g di radice in 1 l di acqua, che si fa bollire per mezz’ora dopodiché si filtra; oppure per le foglie della pianta si può fare un infuso, immergendo 25 g in 1 l di acqua. Entrambe sono due rimedi indicati per depurare l’organismo, I quali vanno assunti preferibilmente a digiuno per una quindicina di giorni.
Curiosità
In alcune culture il tarassaco è utilizzato come simbolo di speranza, sopravvivenza e forza interiore grazie alla sua capacità di crescere anche in condizioni ambientali non favorevoli.
Tossicità
Il tarassaco è considerato generalmente una pianta sicura da assumere, quando consumato in quantità normali e in concomitanza anche con farmaci. Tuttavia, in alcune persone potrebbe portare a reazioni indesiderate, dunque è sempre consigliato consultare prima un professionista del settore per un corretto dosaggio e magari per inserirlo nel modo corretto nella tua dieta, per godere dei suoi benefici.
BIBLIOGRAFIA
Chiereghin P., “Farmacia verde manuale di fitoterapia: conoscere ed utilizzare le piante officinali e le loro proprietà curative”, Bologna, Edagricole, 2011
“Il segreto della salute: erbe e cure di Frate indovino”, Perugia, Edizioni frate indovino, 1970
“Tisane: per curare i piccoli malanni, il cattivo umore, il sonno e coccolarsi nei momenti di malinconia”, Castelnuovo del Garda (VR), Edizioni del Baldo, 2013