Introduzione
La Cina è il paese più longevo del mondo forse perché nella loro dieta è essenziale l’utilizzo dell’aglio? In Asia viene definito oro bianco, per tutti noi è l’aglio, una piccola gemma preziosa con tantissimi principi attivi e sostanze per migliorare ogni stile di vita. Oggi sappiamo che esistono circa duecento varietà di aglio spontaneo, e proprio la Cina è la prima nazione produttrice nel mondo, fornendo circa l’80% del fabbisogno mondiale.
Cenni storici
La sua storia è documentata all’epoca dei sumeri, ma da alcuni scavi archeologici il suo utilizzo sembra rimandare a circa 10.000 anni fa. Da fonti scritte era largamente impiegato dagli Egizi, in particolare dagli schiavi che lavoravano alla costruzione delle piramidi; come riporta Erodoto, sulla piramide di Cheope erano scolpiti i geroglifici di quanto aglio, Cipolla e Prezzemolo consumavano gli operai.
Benefici dell’aglio
Per poter trarre tutti i benefici da questo alimento bisognerebbe mangiarne a crudo almeno 4 grammi al giorno. Molte persone però, non tollerano l’aglio fresco ma se mangiato in piccole quantità ogni giorno ci si può abituare al suo forte sapore.
L’allicina è il principio attivo principale dell’aglio che protegge dall’ipertensione, arteriosclerosi e colesterolo, ma esso possiede altre innumerevoli caratteristiche come lo zolfo, magnesio, calcio, fosforo, ferro, potassio, Vitamina A, Vitamina B, Vitamina C. Il metodo migliore per innescare la reazione enzimatica che rende possibile il rilascio dell’allicina, è attraverso il taglio del bulbo o lo schiacciamento.
Nel mondo del wellness, l’aglio è utilizzato per la creazione di integratori per migliorare la pelle e i capelli. Inoltre, è anche impiegato per curare i problemi dell’apparato digestivo, dell’ulcera gastrica, ed ha importanti funzioni antibatteriche, antifungine ed antivirali. Secondo molti studi chi mangia con regolarità l’aglio ha meno probabilità di contrarre cancro o tumori.
Valori nutrizionali
Valori nutrizionali per 100 grammi di aglio fresco:
- Energia: 149 kcal
- Vitamina C: 60 mg
- Vitamina B6: 0,2 mg
- Manganese: 1,7 mg
- Proteine: 6 g
- Grassi: 0 g
- Carboidrati: 33 g
- Fibra alimentare: 7 gr
- Acqua: 65%
I valori possono variare leggermente a seconda della varietà e della forma in cui viene consumato, al suo interno contiene anche piccole quantità di calcio, ferro, selenio e altre vitamine e minerali.
Curiosità
Non tutto l’aglio però è uguale, quello prodotto in Cina è considerato tossico dalla Commissione europea (Articolo 130 del regolamento in materia). I fattori che ne causano la tossicità sono l’utilizzo di prodotti chimici e pesticidi impiegati per aumentarne la produzione, che in Europa sono vietati.
L’Italia, si posiziona dopo il trentesimo posto nella produzione di questa piccola gemma preziosa, ma il mercato dal 2018 ha avuto un incremento della produzione del 13%.
Nel caso si avessero difficoltà a mangiare l’aglio crudo, un metodo per camuffare il sapore è quello di cucinarlo, ma bisogna fare molta attenzione in quanto attraverso la cottura si possono perdere i benefici dell’allicina. Dunque è importante tagliare lo spicchio di aglio e lasciarlo riposare per una mezzora abbondante prima del suo utilizzo così sprigionerà tutta la sua allicina, solamente dopo tale operazione si può cucinare a basse temperature, così anche per le persone più delicate sarà possibile assimilarlo giornalmente camuffandone il gusto.
BIBLIOGRAFIA
Chiereghin P., “Farmacia verde manuale di fitoterapia: conoscere ed utilizzare le piante officinali e le loro proprietà curative”, Bologna, Edagricole, 2011
SITOGRAFIA
URL: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-8-2018-005257_IT.html