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Camomilla: origine, benefici e disturbi

La camomilla è una pianta medicinale conosciuta da secoli per le sue proprietà curative. Il suo nome deriva dal latino “camomilla”…

camomilla

Origine del nome e famiglia

La camomilla è una pianta medicinale conosciuta da secoli per le sue proprietà curative. Il suo nome deriva dal latino “camomilla”, che a sua volta deriva dal greco “chamaimelon”; che significa “mela del terreno”. Questo nome si riferisce al profumo che emanano i suoi fiori, simile a quello delle mele. Questo fitoterapico appartiene alla famiglia delle Asteraceae, una delle più ampie famiglie di piante fiorite. 

Esistono due specie principali, la Matricaria camomilla, conosciuta anche come camomilla tedesca o comune, e la Chamaemelum nobile, piaciuto anche come camomilla romana o inglese.entrambe le specie hanno utilizzi erboristici i medicinali, in quanto i loro fiori contengono oli essenziali e composti benefici. 

Cenni storici

La camomilla viene utilizzata fin dal passato e in molte culture del mondo per le sue proprietà medicinali, cosmetiche e culinarie. Nell’antico Egitto era apprezzata per le sue proprietà medicinali nel lenire i disturbi gastrointestinali, o per la cura della pelle. Mentre nell’antica Grecia era considerato una pianta sacra e i suoi fiori erano utilizzati per preparare tisane calmanti e rilassanti, oltreché per combattere l’infiammazioni. 

La camomilla giunse in Cina attraverso la via della seta, ed entrò a far parte della medicina tradizionale cinese, qui era utilizzata per trattare i disturbi digestivi, i problemi oculari e come sedativo naturale. Dal passato, ad oggi la camomilla e i suoi fiori sono ingredienti popolari nelle pratiche di medicina alternativa e nella produzione di cosmetici.

Benefici della camomilla

La camomilla è utilizzata per i suoi benefici nel calmare lo stress e l’ansia, in quanto contiene composti come l’apigenina e la luteolina che hanno effetti ansiolitici e antidepressivi.

Oltre a ciò, questa pianta è utilizzata per le sue proprietà digestive, in quanto aiuta a ridurre i sintomi di disturbi gastrointestinali come il mal di stomaco, la nausea e il gonfiore. Inoltre, la camomilla contiene flavonoidi che aiutano a ridurre l’infiammazione del tratto gastrointestinale. Un ottima scelta per ridurre i sintomi dell’intestino irritabile e di altre condizioni intestinali.

Un altro beneficio è quello di migliorare la qualità del sonno, grazie ai composti, come il chamazulene e il bisabololo. Questi due composti hanno effetti sedativi che aiutano rilassarsi e ad  addormentarsi più facilmente.

Come accennato in precedenza la camomilla è utilizzata fin dall’antichità per trattare la salute della pelle, sotto forma di olio essenziale o crema, può aiutare a ridurre l’infiammazione della pelle, calmarla e proteggerla dall’invecchiamento, anche grazie alle sue proprietà antiossidanti. Inoltre agisce contro l’acne grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Disturbi

La camomilla agisce contro i seguenti disturbi:

  • Acne
  • Ansia e stress
  • Congestione nasale
  • Crampi da ciclo
  • Crampi gastrointestinali
  • Disturbi del sonno
  • Dolore
  • Gonfiore
  • Indigestione
  • Mal di gola
  • Problemi digestivi
  • Problemi oculari
  • Tosse

Utilizzi in cucina

La camomilla è utilizzata i cucina come aroma o decorazione floreale. Innanzitutto è ampiamente utilizza nelle tisane, basta far bollire l’acqua e versarla sui fiori di camomilla essiccati o freschi, e dopo qualche minuto di infusione si ottiene una bevanda rilassante e aromatica, perfetta da godersi i momenti di tranquillità o per coccolarsi.

Ecco la ricetta di un infuso alla camomilla perfetto per la digestione. Miscelare in parti uguali, i fiori di camomilla, semi di finocchio, foglie di melissa, di menta e bacche di ginepro. Mettere in infusione un cucchiaio della miscela, in una tazza di acqua bollente per almeno una decina di minuti. Da bere amaro dopo i parti, dopo averlo filtrato.

Inoltre i suoi fiori sono anche utilizzati nella preparazione di dolci o dessert, sia per aromatizzare i dolci i biscotti, sia aggiungendoli a fine preparazione per decorarli. Oltre a ciò, molto utilizzato l’infuso di camomilla che può essere utilizzato per aromatizzare in gelati, sorbetti e dolci. In alcune cucine, la camomilla viene utilizzata per aromatizzare i piatti di pesce.

Curiosità

Nell’antichità Grecia, la camomilla era associata al Dio del sole e delle arti, Apollo, e alla dea della fertilità e dei raccolti, Demetra, inoltre era il simbolo dell’amore e felicità, ed era utilizzata per i matrimoni e le festività.

L’aroma della camomilla è spesso utilizzato in aromaterapia, un trattamento olistico, per aiutare a ridurre l’ansia e migliorare il sonno. 

Non tutte le camomille sono commestibili solo le due sopracitate sono sicure, altre potrebbero essere tossiche e poco sicure per l’organismo umano. 

BIBLIOGRAFIA

Chiereghin P., “Farmacia verde manuale di fitoterapia: conoscere ed utilizzare le piante officinali e le loro proprietà curative”, Bologna, Edagricole, 2011

“Il segreto della salute: erbe e cure di Frate indovino”, Perugia, Edizioni frate indovino, 1970

“Nuova Enciclopedia delle ERBE: riconoscimenti e uso medicinale alimentare, aromatico , cosmetico”, Castelnuovo del Garda (VR), Edizioni del Baldo, 2013

“Tisane: per curare i piccoli malanni, il cattivo umore, il sonno e coccolarsi nei momenti di malinconia”, Castelnuovo del Garda (VR), Edizioni del Baldo, 2013

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