Che cos’è lo yoga
Il termine “yoga” nasce dalla parola sanscrita “yuj”, che significa “connessione/unione”, in quanto il suo scopo era ed è quello di connettere insieme mente, corpo e spirito.
Lo yoga è un’antica forma di esercizio fisico che si concentra su diverse posizioni, posture, controllo del respiro e meditazione per aiutarci ad approfondire la connessione con noi stessi. Questa antica pratica ci insegna a diventare più consapevoli di pensieri, sentimenti e azioni.
Le origini dello yoga
Lo yoga è un antica pratica indiana che serviva a promuovere la salute mentale e fisica dell’individuo. Questa pratica ricorre infatti già nel più antico testo sacro indiano, ossia il “RigVeda”, ma inizialmente come molte altre pratiche e tradizioni culturali esse erano tramandate principalmente oralmente.
Alla base di questa pratica vi era il controllo sulla mente e sullo spirito, attraverso non solo la respirazione ma anche la meditazione. Si credeva infatti che attraverso il controllo del corpo-mente-sensi, si possa arrivare all’unione tra spirito individuale ed universale, così da condurre l’uomo a un completo stato di liberazione e realizzazione.
I suoi benefici
Questa pratica ti può aiutare in primis a ridurre i livelli di stress, ma anche a migliorare la consapevolezze del proprio corpo, la qualità del sonno e il controllo del peso.
Oggi giorno, tuttavia questa pratica è sempre più utilizzata come “sport”! Molte persone, infatti, la scelgono come pratica fisica per perdere peso, e senz’altro lo yoga può aiutare a rafforzare l’organismo e la muscolatura, migliorare la flessibilità e la postura, ed indirettamente possiamo considerarlo un valido alleato per bruciare calorie e grassi.
Lo yoga, attraverso la meditazione può anche aiutare chi soffre di ansia e stress, o chi ha problemi di concentrazione.
Le diverse tipologie
Non esiste una sola pratica dello yoga, ma diverse tipologie, ognuna con i suoi ritmi e stili, di seguito ne vediamo alcune:
- Hatha yoga, la tipologia più diffusa nel mondo occidentale, conosciuta anche come “lo yoga della ginnastica”, in quanto si concentra sulla pratica fisica degli asana (posizioni) e sulla respirazione. La pratica ha origine per unire le energie opposte, positive e negative dello spirito per riequilibrare la salute, attraverso le posture.
- Ashatanga yoga, è la tipologia più difficile ed impegnativa, in quanto segue una sequenza specifica di posizioni e prevede una respirazione specifica, eseguendo in combinazione il respiro vittorioso e le chiusure energetiche, al fine di migliorare l’effetto energetico, la consapevolezza e il controllo del copro e del respiro.
- Kundalini yoga, si concentra sulla stimolazione dell’energia vitale all’interno del corpo (chakra), combinando respirazione, movimento, canti di mantra e meditazione.
- Vinyasa Yoga, questa tipologia mette in luce i movimenti sincronizzati con il respiro, ed è ideale per chi cerca un allenamento dinamico ma fluido.
Insomma, c’è uno stile per ogni livello e per ogni esigenza, il segreto è trovare quello giusto per sé e prenderlo come una forma di benessere totale.
Conclusione
Se ancora non l’avessi capito, inizia ad introdurre nella tua quotidianità questa antica disciplina per beneficiare dei suoi vantaggi dalla forma fisica alla chiarezza mentale e alla stabilità emotiva.
Lo yoga è una pratica che aiuta a portare equilibrio e calma nella tua vita in un modo che nessun’altra pratica può fare.
BIBLIOGRAFIA
Campanini M. E., “Medicina Naturale”, Milano, Fabbri Editori, 2000