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Vitamina E: benefici, alimenti, rischi e dosaggio

La vitamina E, anche conosciuta come tocoferolo, è un nutriente essenziale per la salute del nostro organismo e si divide…

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Introduzione

La vitamina E, anche conosciuta come tocoferolo, è un nutriente essenziale per la salute. Si divide in otto isomeri (molecole con la stessa formula chimica ma con una diversa disposizione spaziale degli atomi), i quali si dividono in due principali categorie, tocoferoli e tocotrienoli. Ognuno di questi isomeri avendo una struttura diversa, influenza in modo differente la capacità di agire come antiossidante. La vitamina E fa parte delle vitamine liposolubile, e perciò può essere immagazzinata e non viene dispersa dall’organismo.

Cos’è la vitamina E e i suoi benefici

La vitamina E ha molti benefici, come antiossidante per le nostre cellule, grazie a questa sua funzione riduce il rischio di malattie cardiache e ictus, aiuta il sistema immunitario e riduce il rischio di degenerazione muscolare. Oltre a questi importanti benefici, il tocoferolo aiuta la guarigione delle ferite e favorisce l’assorbimento della vitamina K. 

I tipi di vitamina E

Come accennato in precedenza, esistono diversi tipi di vitamina E, tra cui l’alfa-, il beta-, il gamma- e il delta-tocoferolo, ed l’alfa-, il beta-, il gamma- e il delta-tocotrienolo.

L’alfa-tocoferolo è considerato la forma più importante di vitamina E per l’uomo, motivo per cui è comunemente presente negli integratori alimentari. Il suo potenziale migliora la salute del cervello, e gli studi hanno dimostrato la sua capacità di rallentare il declino cognitivo legato all’invecchiamento. Inoltre, può essere utile per la perdita della vista causata dalla degenerazione maculare o dalla cataratta. Inizialmente

Storia della vitamina E

La storia di questa vitamina fu messa molto in discussione, anche se fu scoperta nel 1922 solamente nel 1959 venne riconosciuta come nutriente indispensabile per l’organismo.

La sua scoperta è legata al biochimico britannico Herbert McLean Evans e dal suo assistente Katharine Scott Bishop, durante uno studio sui ratti. Essi erano interessati alle proprietà nutritive dei grassi e degli oli, e proprio durante i loro studi hanno notano che i ratti nutriti con una dieta priva di grassi e altri nutrienti, avevano difficoltà a riprodursi, invece se nella loro dieta veniva introdotto un estratto di germe di grano, essi potevano riprodursi con successo.

La sostanza attiva isolata dall’olio di germe di grano fu chiamata “vitamina E”, ma inizialmente non fu riconosciuta come tale, in quanto non è facile da isolare ed identificare. La sua accettazione è stata graduale, ed ha richiesto molta ricerca, fino a quando fu ritenuta essenziale per la salute dell’organismo umano.

Dove trovarla

Ora che siamo giunti a comprendere meglio come la vitamina E sia un nutriente essenziale, importante per la salute, vediamo in che alimenti possiamo trovarla. Fortunatamente, esistono una serie di alimenti gustosi e ricchi di vitamina E, per cui non dovrai sacrificare il gusto per migliorare la tua salute. Possiamo infatti assumerla attraverso il consumo di frutta secca, noci e semi come mandorle, nocciole, arachidi e semi di girasole contengono le più alte quantità di vitamina E. Puoi assumerle come spuntino, in aggiunta ad una gustosa insalate, o in uno yogurt con i cereali.

Anche gli oli, come l’olio di germe di grano e l’olio d’oliva, sono un orina fonte di vitamina E. Oltre a questi alimenti, tutte le verdure a foglia verde come gli spinaci, il cavolo, la cicoria, le cime di rapa e le bietole contengono quantità moderate di questa vitamina. Anche i burri di noci preparati con questi alimenti sono noti per essere una buona fonte di tocoferolo, come il burro di arachidi. Altri alimenti ricchi di questo nutriente sono l’avocado, le uova, le prugne e le albicocche secche, l’uvetta, il pesce come salmone, sardine e tonno, ed i cercali integrali come il grano saraceno, l’avena ed il riso. 

Carenza di vitamina E

La carenza di questa vitamina è rara, in quanto essa si trova in molti alimenti ed il fabbisogno giornaliero è basso, ma può avere gravi conseguenze se non viene trattata correttamente e in modo tempestivo. Alcuni sintomi di questa carenza possono comprendere, capacità motorie ridotte e difficoltà nella coordinazione, indebolimento muscolare, problemi alla vista, anomalie comportamentali e danni ai nervi periferici. 

Possono soffrire di disturbi nell’assorbimento di questa vitamina le persone con disturbi intestinali, come celiaci o il morbo di Crohn, oppure coloro che soffrono di fibrosi cistica, malattie del pancreas o le persone che seguono una dieta povera di grasso.

Rischi e dosaggio 

Come hai visto, il tocoferolo è un potente antiossidante in grado di sostenere la tua salute e il tuo benessere generale. Se soffri di carenze di questo nutriente e non riesci a reintegrare con la sola dieta un integrazione con pillole e capsule di vitamina E può esserti d’aiuto. Come sempre, prima di assumere qualsiasi integratore è importante rivolgersi al medico di base o ad un professionista specializzato. Una grave carenza di questa vitamina porta a gravi rischi per la salute, come patologie come il morbo di Parkinson, insufficienza cardiaca, problemi neurologici, difficoltà di equilibrio, aumento del rischio di cancro al colon, pancreas e polmoni, ed infertilità. Il dosaggio consigliato per gli aiuti p tra i 15 e i 20 mg di vitamina E al giorno, tuttavia, in gravidanza o allattamento, il bisogno può aumentare. La dose massima raccomandata al giorno è di 1.000 mg. 

Tossicità

Il fatto che questo nutriente sia immagazzinato dai tessuti adiposi e nel fegato, può essere anche un fattore di rischio, in quanto se presa in dosi sbagliate, un accumulo nel corpo può causare effetti tossici dannosi. In generale, gli effetti collaterali di dosi tossiche di questa vitamina sono difficili da raggiungere solo attraverso l’alimentazione. Gli effetti che un sovradosaggio può causare cibi diarrea, mal di testa, nausea, crampi addominali, debolezza muscolare e affaticamento. 

BIBLIOGRAFIA

Gerras C., Golant J., Hanna E. J., “Il libro completo delle vitamine

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